GNAPPA GARULLI

Gnappa Garulli nasce in una giornatina londinese, tipica della Bassa Parmense. Già dalle sue prime ore di vita il bimbo si dimostra un fastidiosissimo piagnone che urla e strilla per qualsiasi cosa. La madre, Carla Avanzini, è sull'orlo della crisi di nervi, mentre il padre, Pacifico Garulli, noto rivenditore di apparecchi elettronici della città, trova una soluzione al dilemma familiare: l'acquisto di un Computer. Un giorno porta a casa dal lavoro un gigantesco scatolone di plastica con uno schermo sul davanti e lo posiziona davanti al bimbo. Appena lo accende il bambino smette di piangere e per la prima volta nella sua breve vita sorride, schiacciando a caso tasti e tastini per far comparire colori e figure sullo schermo nero della scatola. Da quel momento in poi nulla riesce più a staccargli gli occhi dall'apparecchio. Non desidera amici, donne, addirittura cibo e sonno, solo stare appiccicato allo schermo e giocare, chattare,giocare, guardare video, leggere, ma soprattutto giocare. Adora qualsiasi tipo di gioco online: gichi d'azione, giochi d'avventura, RPG, MMORPG, FPS, strategici, gestionali. In particolare adora i giochi di simulazione.